フェデリカ・ペレグリニさんのインスタグラム写真 - (フェデリカ・ペレグリニInstagram)「Sto prendendo la coda della carriera di Federica: la seguo da vicino da qualche anno, da quando - in teoria, molto in teoria - doveva già essere sportivamente “vecchia” e per fortuna non è mai così. Nel mio piccolo, penso che l’oro mondiale di Gwangju nel 2019 sia stato il massimo. Ma non per la finale, perfetta, quanto piuttosto per come ci è arrivata. Un turno dopo l’altro, avevamo di fronte l’artista, scalpello in mano, che aveva capito: sarebbe stata un’opera d’arte. Incontrarla quei giorni in zona mista è stato un bellissimo gioco delle parti: ogni volta che entrava in acqua trovava conferme. Ma chiedere a un’atleta di fare previsioni è blasfemia: le risposte erano più o meno sempre le stesse (anche le domande, a dire la verità) ma l’atteggiamento no. Lei sapeva e in qualche modo lo comunicava. Forse perché voleva o forse perché riusciva a dissimulare solo a parole. Vivere quei momenti pubblici e al tempo stesso intimi è stato straordinario: il campione che sa cosa sta per fare, vedere che poi effettivamente lo fa. Poterlo raccontare ancora di più. La finale dei 200 l’hanno vista tutti: ma lì, per me, ha ”solo” tirato via il lenzuolo da un capolavoro già pronto. #federaccontatada Paolo De Laurentiis (Corriere dello Sport)」7月10日 15時20分